Centro Polispecialistico Etneo - Catania
Centro riabilitazione neurocognitiva Catania

Riabilitazione neurocognitiva

La riabilitazione neurocognitiva ha l’obiettivo di ridurre i deficit comportamentali e cognitivi in pazienti che hanno subito un danno cerebrale. Questa tipologia di riabilitazione è chiamata così perché basata sulla teoria neurocognitiva. Secondo questa teoria, è necessario integrare l’aspetto motorio e quello cognitivo per recuperare le conseguenze di una lesione cerebrale. Vedremo che la tecnologia può essere un buon mezzo per unire questi due aspetti.
Centro riabilitazione neurocognitivo Catania

Che cos’è la riabilitazione neurocognitiva?

La riabilitazione neurocognitiva viene utilizzata principalmente in pazienti che hanno avuto un ictus, ischemico o emorragico.
Come dicevamo prima, la caratteristica di questa riabilitazione è proprio lavorare contemporaneamente nella sfera cognitiva e in quella motoria.

È importante ricordarci sempre che la mente e il corpo non sono separati! Ad esempio, il neglect è una delle conseguenze che può interessare il paziente emiplegico sinistro. In questo caso, il soggetto non ha solo un deficit di attenzione visiva a sinistra, ma anche un danno a livello dell’attenzione nei confronti del corpo.

Tecnologia e riabilitazione

Negli ultimi decenni la tendenza è quella di sfruttare la tecnologia per la riabilitazione. Non solo, i sistemi computerizzati sono preferiti alle terapie convenzionali sia per la riabilitazione cognitiva, sia per i disturbi motori.

Questo perché attraverso, ad esempio, il pointing, si integrano il movimento del braccio e l’attivazione cerebrale. Inoltre, i dispositivi elettronici offrono un’attività ripetitiva e personalizzata che potenzia l’effetto riabilitativo.

Come si valuta tramite tablet?

Per progettare la riabilitazione sappiamo bene che è necessario svolgere una valutazione cognitiva. La valutazione tramite tablet o device elettronico permette non solo di avere cartelle cliniche virtuali, ma anche di vedere i miglioramenti del paziente nel tempo.

Inoltre, utilizzare dispositivi elettronici consente, quando necessario, inserire ulteriori test neuropsicologici. In questo modo possiamo avere in un unico strumento diversi test per valutare funzioni differenti. Senza considerare l’aspetto ecologico: usiamo meno carta!