
psicoterapia
Gli approcci psicoterapeutici sono molteplici, ma tutti condividono un aspetto comune:
Aiutare il paziente a cambiare quei comportamenti o meccanismi psicologici responsabili della sofferenza emotiva, così da ritrovare un maggiore benessere psichico.
Cos’è la psicoterapia? Letteralmente traducibile come “cura dell’anima”, consiste in un percorso tramite il quale – con l’aiuto di un professionista specializzato – si cercano di trattare disturbi psicopatologici di varia natura. L’obiettivo? Trovare un migliore e più funzionale benessere psicologico.
Negli anni, la psicoterapia è stata declinata secondo vari approcci. Tutti, però, hanno sempre condiviso un obiettivo comune: aiutare il paziente a modificare quei meccanismi capaci di innescare sofferenza emotiva o disturbi psicologici.
Aiutare il paziente a cambiare quei comportamenti o meccanismi psicologici responsabili della sofferenza emotiva, così da ritrovare un maggiore benessere psichico.
Cos’è la psicoterapia? Letteralmente traducibile come “cura dell’anima”, consiste in un percorso tramite il quale – con l’aiuto di un professionista specializzato – si cercano di trattare disturbi psicopatologici di varia natura. L’obiettivo? Trovare un migliore e più funzionale benessere psicologico.
Negli anni, la psicoterapia è stata declinata secondo vari approcci. Tutti, però, hanno sempre condiviso un obiettivo comune: aiutare il paziente a modificare quei meccanismi capaci di innescare sofferenza emotiva o disturbi psicologici.
Secondo quanto sostenuto dallo psicanalista Wilfred Bion, per fare psicoterapia sono necessari due requisiti fondamentali:
- Una stanza (reale o analogica);
- Due persone (il terapeuta e il paziente);
Nel caso in cui manchi uno qualsiasi di questi elementi, non è possibile parlare di psicoterapia.
I due soggetti dell’interazione psicoterapeutica, lo specialista e il paziente, sono immersi in un contesto, detto setting.
I due soggetti dell’interazione psicoterapeutica, lo specialista e il paziente, sono immersi in un contesto, detto setting.


Che cosa si intende esattamente per setting?
Il setting è il contesto, inteso sia come realtà tangibile (le sedie, un tavolo, un divanetto ecc.) che come spazio relazionale, necessario affinché si possa fare psicoterapia e far sì che qualcosa possa accadere.
Per fare psicoterapia è necessario – come ha sostenuto lo psicoanalista Wilfred Bion – che ci sia una stanza (reale o analogica) e che ci siano almeno due persone, ovvero un terapeuta e un paziente.
Se uno qualsiasi di questi elementi dovesse venire a mancare non potrebbe esserci psicoterapia.
Per fare psicoterapia è necessario – come ha sostenuto lo psicoanalista Wilfred Bion – che ci sia una stanza (reale o analogica) e che ci siano almeno due persone, ovvero un terapeuta e un paziente.
Se uno qualsiasi di questi elementi dovesse venire a mancare non potrebbe esserci psicoterapia.
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